A Soli 1 Km dal Centro Storico di Montefortino
A Soli 4,5 Km dal Santuario dell'Ambro
A Soli 6 Km dalle Gole dell'Infernaccio
A Soli 6 Km dal Borgo di Amandola e Montemonaco
Punti d’Interesse nei Dintorni del Ristorante
Montefortino è un comune della provincia di Fermo situato a 638 mt. s.l.m. all’interno del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibilllini.
Circondato e protetto dalle sue possenti mura di cinta e dalle tre porte di accesso di cui era dotato, Porta Santa Lucia, Porta San Biagio e Porta della Valle, si presenta in un ottimo stato di conservazione e la sua composizione richiama alla mente le fattezze di una chiocciola.
Numerosi sono i luoghi di culto che si possono visitare come la Chiesa di San Francesco, posta sulla sommità del colle, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di San Michele Arcangelo e, poco fuori il centro abitato, su un colle circondata da una fitta pineta sorge la Pievania di Sant’Angelo di Montespino, da cui la vista spazia a 360 gradi sulla catena dei Monti Sibillini, sui Monti della Laga, sulle colline marchigiane e giù fino a scorgere la costa adriatica.
Il Comune vanta inoltre un ricco ed importante patrimonio artistico di opere d’arte custodite all’interno di Palazzo Leopardi che ospita la Pinacoteca Civica Fortunato Duranti, il Museo Diocesano di Arte Sacra ed il Museo Faunistico dei Sibillini.
Il suo territorio prevalentemente montuoso è circondato da massicci che creano un anfiteatro spettacolare, con cime che superano i 2.000 mt. come il Monte Priora con i suoi 2.332 mt., il Pizzo Berro o Pizzo della Regina alto 2.260 mt. ed il Monte Sibilla alto 2.173 mt.
Qui tra questi monti a quota 1.128 mt. si trova l’Eremo di San Leonardo, totalmente ricostruito da Padre Pietro Lavini, un umile frate cappuccino chiamato anche “Muratore di Dio” che con la sola forza del saio, simbolo della povertà ed una croce, simbolo della fede, in oltre 40 anni di lavoro ha ricostruito, secondo quanto riportato nei testi dell’epoca, il più antico insediamento spirituale della Regione Marche.
Un luogo ricco di storia, fede, preghiera, lavoro e sacrificio che tanti turisti e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo vengono a visitare per trovare conforto e speranza, o semplicemente per godere di questo piccolo ma grande angolo di paradiso.
L’Eremo di San Leonardo è raggiungibile solo ed esclusivamente a piedi dopo poco più di 1 ora di cammino, percorrendo una delle più belle attrattive di interesse naturalistico che la regione offre: le spettacolari Gole dell’Infernaccio. Impressionanti, magnifiche e possenti gole, frutto del paziente lavoro del fiume Tenna che nei secoli ha eroso queste rocce. Le gole, che mettevano in comunicazione le due valli diametralmente opposte, quella del fiume Nera che sfocia nel Tevere e quella del fiume Tenna che si riversa nell’Adriatico, sono composte da vertiginose pareti di roccia che in alcuni punti arrivano quasi a sfiorarsi e dove la luce fatica a penetrare, ma i rumori che la natura offre, come lo scorrere dei ruscelli ed il mormorio del fiume, sono sinfonie ed armonie meravigliose che saranno il sottofondo di tutto il vostro cammino.
Montefortino è inoltre meta di pellegrinaggi religiosi al Santuario della Madonna dell’Ambro, il più antico luogo mariano della Regione Marche ed il secondo più visitato dopo Loreto, denominato anche la “Piccola Lourdes dei Sibillini” per la grande somiglianza che ha con il grande santuario situato in Francia e le “coincidenze” che in qualche modo li lega. Lourdes si trova nei Pirenei e l’Ambro nei Sibilllini; accanto a Lourdes scorre il fiume Gave, qui invece il fiume Ambro; anche a Lourdes la Vergine è apparsa ad una bambina, Bernadette, mentre qui a Santina. Ed infine la roccia che gli fa da cornice e che sembra ricreare l’atmosfera della grotta dove apparve la Vergine Maria alla piccola Bernadette Soubirou.
Il Santuario è meta ogni anno di migliaia di fedeli provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa che qui si recano per visitare questo luogo di culto e rendere omaggio alla Vergine Maria.
I luoghi da poter visitare anche fuori Montefortino sono innumerevoli. I borghi limitrofi di Amandola, Sarnano, Montemonaco, Montegallo e Comunanza sapranno catturarvi con le loro storie, le loro tradizioni, l’ospitalità e, non per ultima, la buona cucina.